Valdegamberi: ‘Torretta è un sito adatto per ospitare una centrale nucleare’
Il sindaco di Legnago Rettondini non viene nemmeno a presentare i candidati a presidente e consigliere alle prossime elezioni regionali.
Davanti a un pubblico di 230 persone l’assessore della Regione Veneto Stefano Valdegamberi, invitato assieme ai candidati presidente e consigliere alle prossime regionali, ha confermato durante un incontro pubblico svoltosi lo scorso sabato in sala civica a Legnago che ‘Torretta è un sito che risponde alle caratteristiche richieste per ospitare una centrale nucleare’.
L’incontro, organizzato dal Comitato Antinucleare di Legnago e Basso Veronese e moderato dall’Avv. Giovanni Trevisan, è servito per mettere a confronto le opinioni sul nucleare delle forze politiche che si presenteranno alle elezioni regionali di marzo. Sono intervenuti i candidati presidente: Gianluca Panto (PNV) e Silvano Polo (Partito dei Veneti), video intervistati Giuseppe Bortolussi (PD) e David Borrelli (Lista Veneto a 5 Stelle) sostituiti rispettivamente da Franco Bonfante e Gianni Benciolini, mentre ha mandato uno scritto Antonio De Poli (UDC) sostituito da Stefano Valdegamberi. Noi del Comitato Antinucleare abbiamo così voluto rendere un servizio alla popolazione e ai cittadini (che hanno risposto con calore visto che le due sale, unite per l’occasione, erano zeppe e decine di persone erano in piedi) chiedendo una chiara posizione per il sì o per il no al nucleare.
Accettiamo con soddisfazione le risposte del consigliere regionale uscente Franco Bonfante (PD) che, seppur con qualche distinguo, ha dichiarato la propria contrarietà all’introduzione delle centrali in Veneto e in Italia. Più chiara la risposta di Fabio Salviato rappresentante della Lista IDEA, che ha sottolineato che ‘ l’antinucleare noi ce l’abbiamo già nel simbolo elettorale’. E di David Borrelli e Gianni Benciolini (Lista Veneto a 5 Stelle), di Fiorenzo Fasoli (Federazione della Sinistra) e Paolo Andreoli (Sinistra Ecologia Libertà) che hanno dichiarato la loro netta contrarietà al programma nucleare.
E’ apparso chiaro a tutti che la Lega si nasconde con ipocrisia, il sindaco Rettondini (regolarmente invitato) non è nemmeno intervenuto per accogliere i candidati o mandato un sostituto.
E’ così che si presenta la maggiore istituzione locale di Legnago ai propri cittadini su una questione così importante per tutto il territorio? Non da meno è stato il ministro e candidato Zaia, che ha rifiutato l’invito e il testa a testa con gli altri candidati affermando di non volere il confronto con nessuno: ‘Vengo a Legnago soltanto se sono da solo’, ci ha detto dopo aver appoggiato la legge che reintroduce il nucleare a Roma, mentre in Veneto viene a dire che la nostra regione ‘è antropizzata e non adatta alle centrali’ e che ‘il nucleare si potrebbe fare ma non da noi’.
Il federalismo è una parola vuota, un puro slogan se chi lo ha sventolato per anni lascia decidere al governo centrale senza nemmeno informare correttamente e consultare la gente.
Pensiamo che la risposta migliore alla scarsa informazione e alle bugie sul nucleare che Berlusconi e Scajola dettano in tivù e sui giornali sia stata l’introduzione di Ciafani di Legambiente che con dati scientifici ha svelato cosa c’è dietro le ‘dieci bugie’ che vengono da mesi continuamente buttate senza ritegno sulla gente, impedendo il formarsi di una opinione indipendente e serena.
Da parte nostra continueremo nella nostra opera di informazione per mostrare a tutti quanto l’opzione nucleare sia pericolosa per la salute, disastrosa per il nostro territorio che non avrà la possibilità di sviluppo e antieconomica: le nostre tasche si svuoteranno per andare a riempire quelle di chi considera il nostro territorio un puro oggetto di sfruttamento selvaggio.