Questa "Carta dei siti" redatta dal CNEN e datata 1979 non è mai stata dichiarata sorpassata.
Le zone in rosso rappresentato siti idonei ad ospitare impianti nucleari all'interno dei quali ricade evidentemente anche la zona del basso veronese.
Ad oggi seppur con le dovute cautele, considerando i cambiamenti climatici che influiscono sulla disponibilità d'acqua, e aggiornamenti delle perizie geologiche non ci sentiamo di escludere che questi siti tornino alla ribalta.
Intendo aderire al prossimo incontro del 12 gennaio 2010 e rilanciare la notizia sul nostro Blog.
RispondiEliminaBenissimo ne siamo felici. Grazie
RispondiEliminaTommaso Z.