INFORMAZIONI SUL COMITATO

La mia foto
Il comitato nasce a seguito della minaccia di un ritorno al nucleare resa effettiva dalla Legge Sviluppo “ Le grandi riforme per rilanciare l’economia del paese” approvata in Luglio 2009 dal Governo. Il vecchio piano CNEN risalente agli anni 80’ prevedeva un sito nucleare a Legnago in località Torretta, e ad oggi mancando una definitiva localizzazione degli impianti, quel piano ritorna tristemente alla ribalta. Ad aggravare quest’ipotesi dobbiamo anche registrare l’intervento del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan che ha manifestato quest’estate la disponibilità ad accoglierne una nella nostra Regione. Il comitato si pone come mezzo di contrasto a questa scelta, nel nostro territorio e in tutto il territorio nazionale ribadendo l’importanza di investire nel risparmio energetico, nell’efficienza energetica e nelle fonti di energia rinnovabile in linea con altri paesi europei

giovedì 24 dicembre 2009

L'Arena riporta la nascita del comitato

Ecco l'articolo di giornale apparso ieri su L'Arena, nella sezione "Basso veronese"

"Il maltempo non ha fermato la costituzione del comitato antinucleare, che si batterà a Legnago e nel resto della Bassa per contrastare il possibile insediamento a Torretta di uno dei quattro reattori inseriti nel nuovo piano governativo. Mentre il Consiglio dei ministri accelerava a Roma sul decreto che disciplinerà siti e procedure, sono stati 25 i partecipanti all’assemblea convocata lunedì scorso a Torretta da Legambiente «per dare vita ad un fronte trasversale, aperto a tutti e senza alcuna pregiudiziale politica». «In attesa che il Governo sveli il piano sul nucleare», spiega Lino Pironato, presidente del nuovo comitato, «abbiamo ritenuto opportuno giocare d’anticipo per scongiurare, con un’azione sinergica ed allargata anche alle province limitrofe, il rischio già corso negli anni Ottanta quanto Torretta venne candidata dal Cnen ad ospitare una centrale nucleare». Il comitato, completato da un direttivo di sette membri, non si limiterà a centrare questo obiettivo. «Ci batteremo», annuncia Pironato, «anche contro tutti quegli interventi dannosi per la salute e l’ambiente, a partire dalla discarica di amianto prevista a Roverchiara». S.N."

Nessun commento:

Posta un commento