INFORMAZIONI SUL COMITATO

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Il comitato nasce a seguito della minaccia di un ritorno al nucleare resa effettiva dalla Legge Sviluppo “ Le grandi riforme per rilanciare l’economia del paese” approvata in Luglio 2009 dal Governo. Il vecchio piano CNEN risalente agli anni 80’ prevedeva un sito nucleare a Legnago in località Torretta, e ad oggi mancando una definitiva localizzazione degli impianti, quel piano ritorna tristemente alla ribalta. Ad aggravare quest’ipotesi dobbiamo anche registrare l’intervento del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan che ha manifestato quest’estate la disponibilità ad accoglierne una nella nostra Regione. Il comitato si pone come mezzo di contrasto a questa scelta, nel nostro territorio e in tutto il territorio nazionale ribadendo l’importanza di investire nel risparmio energetico, nell’efficienza energetica e nelle fonti di energia rinnovabile in linea con altri paesi europei

giovedì 11 marzo 2010

(ANSA) - BRUXELLES - La Commissione Ue non cambia linea sul nucleare e continua a ritenere che non debba essere considerato una fonte di energia rinnovabile. Lo ha precisato la portavoce del commissario Ue all'energia, presentando oggi a Bruxelles le stime preliminari sul raggiungimento del target del 20% di energie da fonti rinnovabili entro il 2020. ''Quando parliamo di energie rinnovabili non parliamo mai di nucleare'', ha detto Marlene Holzner. ''La politica della Commissione non e' cambiata'', e continua a considerare fonti rinnovabili solo quelle derivanti da sole, vento, biofuel e biomasse. La portavoce ha ricordato che la Commissione Ue non ha competenze sul 'mix energetico' e che spetta a ciascun stato membro fare le proprie scelte. In Europa, ci sono paesi come la Francia e la Finlandia che hanno puntato quasi tutto sul nucleare, ed altri che invece lo rifiutano. Con il governo Berlusconi, l'Italia ha deciso da poco di ritornare al nucleare, che nel 1987 era stato bandito da un referendum popolare. ''La Commissione non ha competenze sul mix energetico, pertanto noi non interferiamo sulla scelta a favore o contro il nucleare'', ha detto la portavoce. ''Cio' che per noi e' importante e' che vengano garantiti standard di sicurezza molto alti, perche' cio' e' un aspetto che riguarda tutti i cittadini della Ue''. Al momento del suo insediamento, il nuovo commissario ue, il tedesco Gunther Oettinger, ha annunciato che la Commissione sta preparando nuove regole per l'eliminazione delle scorie nucleari, che saranno probabilmente presentate entro la fine dell'anno in corso.

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