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Il comitato nasce a seguito della minaccia di un ritorno al nucleare resa effettiva dalla Legge Sviluppo “ Le grandi riforme per rilanciare l’economia del paese” approvata in Luglio 2009 dal Governo. Il vecchio piano CNEN risalente agli anni 80’ prevedeva un sito nucleare a Legnago in località Torretta, e ad oggi mancando una definitiva localizzazione degli impianti, quel piano ritorna tristemente alla ribalta. Ad aggravare quest’ipotesi dobbiamo anche registrare l’intervento del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan che ha manifestato quest’estate la disponibilità ad accoglierne una nella nostra Regione. Il comitato si pone come mezzo di contrasto a questa scelta, nel nostro territorio e in tutto il territorio nazionale ribadendo l’importanza di investire nel risparmio energetico, nell’efficienza energetica e nelle fonti di energia rinnovabile in linea con altri paesi europei

lunedì 15 marzo 2010

PRESENTATO IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL PIU’ GRANDE IMPIANTO FOTOVOLTAICO D’EUROPA

Dal sito della Regione Veneto


(AVN) Fratta Polesine (RO), 11 marzo 2010
“E’ un progetto che fa del Polesine la capitale europea del fotovoltaico”, questo il commento dell’Assessore all’Urbanistica e Politiche del Territorio della Regione del Veneto, intervenuto oggi a Fratta Polesine alla presentazione del progetto per la realizzazione di un parco fotovoltaico in provincia di Rovigo. Si tratta del più grande impianto ad energia solare d’Europa, che si svilupperà su una superficie di oltre 850 mila mq (pari a 120 campi da calcio), compresa tra i comuni di Castelguglielmo e San Bellino, con una potenza installata di 72 MW. La produzione di energia inizierà nella seconda metà del 2010, per raggiungere la piena operatività entro la fine dello stesso anno. Inizialmente il sistema produrrà energia in quantità equivalente al fabbisogno di oltre 17 mila famiglie, con un risparmio annuo di quasi 41 mila tonnellate di CO2, paragonabile all’eliminazione dalle strade di 8 mila automobili. L‘impianto verrà realizzato dalla SunEdison, operatore leader nei servizi di energia solare nel Nord America e dal Banco Santander nella veste di investitore. “Con questo progetto – ha proseguito l’assessore nel suo intervento – la Regione del Veneto dimostra ancora una volta la propria attenzione all’innovazione tecnologica in campo energetico e alla tutela ambientale, ma non solo, il progetto consentirà la creazione di oltre 350 posti di lavoro nella fase di costruzione e nuove competenze locali nel campo delle fonti di energia rinnovabile”. A questo proposito ha invitato i vertici della SunEdison a verificare la possibilità di creare in Polesine un Centro di ricerca, che, attraverso la collaborazione con le università, diventi un luogo dove migliorare e sviluppare le tecnologie del fotovoltaico. “Devo ribadire – ha concluso l’assessore – che questo progetto è la dimostrazione del fatto che quando le istituzioni vogliono si raggiungono sempre i risultati migliori per il territorio e i cittadini. Il problema, quindi, non è la burocrazia, ma la capacità della politica di conoscere quali sono i problemi e a questi dare le giuste risposte. Congratulazioni, allora, ad un sistema politico che ha saputo guardare avanti, superando anche le contrapposizioni politiche e creare quelle condizioni di certezza cha hanno attratto gli investitori stranieri”.

Comunicato n 530 - 2010 (TERRITORIO)

1 commento:

  1. Salve a tutti!
    Ho avuto il piacere di leggere un vostro volantino,e mi sono sentita in dovere di portare a voi tutti la mia solidarietà per un problema che purtroppo è ritornato in auge,grazie (si fa per dire) al governo Berlusconi.
    Anche io come voi sono contrarissima al ritorno al nucleare,poichè penso che siano tutte panzanate,le voci che dicono che l'energia nucleare sia sicura.
    E le scorie lo sono altrettanto?
    Penso che ci siano tante energie alternative (solare eolica,geotermica ecc)che possono essere sfruttate al meglio.
    Anche nella mia regione,(Abruzzo)lungo l'autostrada Pescara/ Sulmona in prossimità del bivio per Popoli,si possono ammirare delle pale eoliche,che a mio avviso non sono affatto antiestetiche,poi...la salute deve essere comunque messa al primo posto, e perdonatemi l'espressione,"ma chi se ne frega dell'estetica!"
    L'importante è che si faccia qualcosa di concreto e soprattutto di non pericoloso, per l'ambiente e per la salute,più volte già messa in secondo piano dagli interessi PERSONALI.
    Comunque sia mi auguro di cuore che possa farsi sentire, ancora, la voce del popolo e soprattutto che possa "contare" ancora qualcosa,purtroppo visto il risultato elettorale credo che ormai ci abbiano abbondantemente imbavagliati.
    Non credo più a nulla,ne a destra e ne a sinistra,nutro comunque simpatia per Ventola e Grillo.
    noi possiamo batterci,possiamo lottare,possiamo dar fastidio,ma se poi alle elezioni va avanti chi vuole il nostro male (vedi le centrali nucleari)non ha più senso nulla!
    Mi auguro di cuore che nel vostro comitato,non ci siano persone che hanno votato l'attuale coalizione della destra Berlusconiana,perchè altrimenti avete perso in partenza la vostra battaglia,poichè sono stati proprio loro a voler riportare in Italia il nucleare.
    Vi auguro di vincere!!
    Perchè il popolo e la voce della gente,dovrebbe contare "ancora"qualcosa,in quella che "qualcuno"(a scopi elettorali)INNEGGIA COME "DEMOCRAZIA POPOLARE ITALIANA"
    Ricordiamo che nella costituzione è scritta:
    La sovanità appartiene al popolo.......
    un popolo,una voce popolare,che meriterebbe di essere abbondantemente ascoltata.
    FORSE E' PER QUESTO CHE VOGLIONO CAMBIARE LA COSTITUZIONE E CIO' A ME PERSONALMENTE SPAVENTA MOLTISSIMO........
    BUONA FORTUNA

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